BOILE... QUESTA BOILE !?!?!?

Come tutti ben sapranno la carpa è un pesce onnivoro, e pure opportunista. Per molti versi molto simile a noi umani, inoltre non possiede un vero e proprio stomaco, da qui nascono altre mille considerazioni ma non è ciò su cui voglio approfondire.


Detto questo la mia filosofia riguardo alla composizione di una boile da pastura è semplice quanto essenziale; parlo di ingredienti nobili ma non per questo tecnici e costosi, le mie scelte sono ponderate grazie all’esperienza maturata in 25 anni di studio e lavorazione delle materie prime in campo alimentare.
Per il loro valore biologico/nutrizionale scelgo farina d’orzo – germe di grano – lievito inattivo secco – latte in polvere uso lattante – farina di canapa – pastoncini vari – tritello di grano – eccetera.
Ultimo discorso lo dedico ad una parentesi "pro-negozio", nella scelta di esche, boile in questo caso, ho voluto offrire solo l’essenziale per rimanere fedele a quanto detto fin’ora. Due sono le possibilità, una è un’esca che non necessita di pasturazione preventiva in quanto possiede doti di estrema velocità nell’entrare in pesca, l’altra di cui mi concentro su quest’articolo è l’esca da pastura.
Visti e considerati i concetti appena espressi metto sul piatto un prodotto che non promette MIRACOLI come sempre più spesso leggo ma rispetta la mia filosofia di pasturazione medio/lunga, in parole povere un prodotto che si pone a metà strada tra un’esca da innesco e un’esca da pastura…….un “polivalente” volta a rispettare i termini di beneficio fisico e conseguente richiesta di tale cibo.

Di mio ci metto tutto l’impegno possibile…..il resto è nelle vostre mani…….
Danilo Fuochi
Life Style Never Wrong